Chi vola basso non può toccare il cielo, edito da Kimerik Edizioni, è il primo romanzo della scrittrice e
poetessa Giovanna Politi. Da Quattro mesi il romanzo è in vetta alla
classifica delle vendite di Kimerik, con oltre 5000 copie.
Giovanna Politi da sempre convive con
l'amore per il sacro demone della scrittura. Ama la poesia, la sente, la vive,
la scrive; adora D'Annunzio, Ungaretti e Montale e dei loro versi si nutre.
Vincitrice di vari premi di poesia, nel 1997 pubblica la sua prima raccolta
poetica Pensieri allo specchio, con
Liber Ars Edizioni e, nel 2011, La voce
del ventre, per Aletti Editore. Dal febbraio 2013 è presente nell'antologia
dei Poeti Italiani Contemporanei (Casa Editrice Pagine-Roma) curata da Elio
Pecora. Già in corso d'opera il suo secondo romanzo Non è stato solo vento, la cui uscita è prevista per la prossima
primavera.
Vi proponiamo un assaggio della avvolgente
scrittura di Giovanna Politi:
“E quell senso di appartenenza in amore è
magia, è fame, smodato possesso della carne, del sangue rosso e dei pensieri
dell’altro.
Forse soprattutto dei pensieri dell’altro,
angolo segreto che abita la mente, luogo sperduto da cui si rimane sempre un po’
fuori, un po’ distanti e dove invece si vorrebbe entrare più che mai, guardare
dentro, entrare, possedere!
Ma ora la stave penetrando con lo sguardo,
gli occhi marrone scuro di lui, stavano immobilizzando quelli verdi di lei
incapaci di roteare in qualsiasi altra direzione possibile.
E quello per loro era già fare l’amore
raggiungendo il culmine dell’estasi senza nemmeno sfiorare le reciproche intime
nudità”
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