Thermae Romae è un seinen manga realizzato da Mari Yamazaki a partire dal 2008, è ancora in corso di pubblicazione ed è da poco uscito in Italia il quinto volume.
L'opera, che testimonia il grande amore che i Giapponesi nutrono per l'Occidente e per le antichità greco-romane, è stata presentata in Italia personalmente dall'autrice durante il Lucca comics and Games 2011.
Il protagonista di questo esilarante fumetto nipponico, ambientato tra l'antica Roma e il Giappone contemporaneo, è
l'ingegnere termale Lucio Modesto.
Lucio, nonostante sia un instancabile lavoratore, viene
licenziato dal suo datore di lavoro con l'accusa di avere idee troppo antiquate. Si reca, assieme ad un amico, presso una struttura termale e, nel
consueto tentativo di rilassarsi dopo una giornata di lavoro, viene risucchiato
dal fondo di una vasca. Si ritrova, inaspettatamente, immerso
nell'acqua calda di un sentoo, un bagno pubblico giapponese. Convinto di
trovarsi in qualche provincia dell'impero romano, l'ingegnere romano scambia
l'immagine del monte Fuji, che spesso decora questo tipo di strutture, per una
rappresentazione del Vesuvio. Capisce presto che si trova in contatto con un
popolo molto diverso dai Romani ed inizia a definire i Giapponesi come "il
popolo dalla faccia piatta"; rimane, inoltre, progressivamente sbalordito
dalle forme impeccabili e dalle funzioni degli oggetti d'uso comune
contemporanei.
Lucio, grazie
all'acquisizione della facoltà di teletrasportarsi dal Giappone attuale all'antica
Roma attraverso l'acqua calda, trae ispirazione dalle strutture odierne per la
costruzione di impianti termali innovativi e di successo e riesce a farsi notare
addirittura dall'imperatore Adriano che non esita a convocarlo.
Mari Yamazaki adotta uno stile di disegno piacevolmente
pulito e riesce, con pochi tratti leggeri, ad interpretare le fattezze dei
personaggi romani in contrapposizione a quelli giapponesi. Le ambientazioni sono
affidate a disegni ariosi arricchiti da espressivi
chiaroscuri anziché da campiture nette. Questo tipo di tecnica risulta
maggiormente adatta per la rappresentazione delle ambientazioni antiche
piuttosto che per la definizione della scenografia nipponica. I retini
utilizzati, dalle gradazioni chiare, completano le tavole dall'impaginazione regolare,
dotate, nel complesso, di una buona leggibilità.
Thermae Romae, grazie alla narrazione scorrevole, risulta di piacevole lettura.
I volumi dell'edizione italiana presentano, alla fine di
ogni capitolo, approfondimenti su temi culturali sviluppati nel manga.
In Giappone è stato realizzato, nel 2012, un anime composto
da tre episodi andato in onda sull'emittente Fuji TV; inoltre è stato girato un
film a Cinecittà, con gli attori Hiroshi Abe e Aya Ueto, uscito in Giappone il 28 Aprile 2012 e distribuito in Italia da Tucker Film.
Roberto Troncone
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Nessun commento:
Posta un commento