sabato 14 settembre 2013

"Bimbo d'autunno" di Marina Lovato

Oggi vi proponiamo la lettura di Bimbo d’autunno, una lirica della poetessa Marina Lovato, di Arzignano (VI), tratta dalla sua prima raccolta di poesie Al di là dell’infinito, edita nel giugno del 2013 da egoEdizioni, Gruppo Editoriale D and M.
Al di là dell’infinito è una breve ma intensa raccolta di momenti esistenziali dell’autrice, che trova nel gusto delle immagini e del sentimento una qualificante ragione della sua inquietudine. La scrittrice, che percepisce l’amore come assenza e ricordo, si interroga sull’infinito e scopre che al di là di esso c’è solamente poesia. Alcune poesie di Marina Lovato sono segnalate e menzionate in vari concorsi (Carlo Pessoa, Padre Cesare Verlato, Città di Pinerolo, Calicanthus, L’insigne borgo Sala Roderadi, Ibiskos, FreeWords 100 Attimi di Assenza e tanti altri) e conpaiono in varie riviste e antologie di autori contemporanei.

Ecco Bimbo d'autunno, lirica in cui si susseguono intense e delicate immagini della natura:


Fuggiasche nuvole d'autunno
come mare in tempesta
nuotano nel cielo
creando infinite parole d'amore
che io dedico a te,
tesoro mio,
così lontano da non poter accarezzare,
così vicino da non poter mai vedere.

Tormento del cuore,
sofferenza dell'anima,
ingannevole pensiero,
come vento che spazza via
le ultime rosse foglie
di questi alberi oramai spogli.
Come sarebbe stata la vita con te?
Come sarà la vita senza te?

Un dolce pensiero ormai confuso
e poi arriva la bella neve

che tutto calma e scioglie.

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