Una ragazza alla moda, edito dalla Kodansha, è un manga
realizzato da Waki Yamato tra il 1975 e il 1977. Molti lettori italiani hanno
potuto conoscerlo grazie all’anime ad esso ispirato, andato in onda negli anni
ottanta in Italia con il titolo di Madamoiselle
Anne. L’edizione italiana del manga comparve a partire dal 1997.
Waki Yamato
è una celebre autrice nipponica di shoujo manga e, insieme ad artiste del
calibro di Ryoko Ikeda, autrice di Versailles
no bara (Lady Oscar), è
considerata una delle fondatrici del genere. Waki Yamato è famosa, inoltre, per
un’accurata trasposizione manga, non ancora tradotta in italiano, del grande
classico della letteratura giapponese La
storia di Genji, Il principe splendente.
Una ragazza alla moda è ambientato nel Giappone del primo
Novecento. La protagonista della vicenda è Benio Hanamura, una ragazza di
diciassette anni dal carattere brioso e simpatico ma particolarmente ribelle verso
le convenzioni sociali imposte alle donne dell’epoca. Benio, per rispettare la volontà
del padre, si fidanza con il sottotenente Shinobu Ijuin, di cui non è
innamorata, ed è costretta a trasferirsi in casa del giovane dove vige una
mentalità tradizionalista. Per ironia della sorte tra Benio e Shinobu nasce
l’amore poco prima che il giovane parta per una missione in Manciuria. Benio, così, decide di aspettarlo per potersi finalmente sposare, ma di Shinobu non si
hanno più notizie. Purtroppo dopo alcuni mesi il giovane è dichiarato disperso.
Benio, profondamente scossa dal dolore ma convinta che il suo fidanzato sia
ancora vivo, decide di restare in casa Ijuin e, per far fronte alle difficoltà
economiche dei nonni, aristocratici decaduti, tenta vari mestieri. Infine viene
assunta come reporter in una piccola casa editrice. Il titolare dell’azienda è Tosei
Aoe, un giovane molto affascinante ma con una strana allergia alle donne;
Benio, dal carattere intraprendente e mascolino, è l’unica donna di cui Tosei
tollera la presenza.
A questo
punto la storia diventa sempre più avvincente. Infatti, durante uno dei suoi
servizi Benio riconosce Shinobu nel marito di Larissa, una contessa russa
giunta in Giappone dopo la guerra in Manciuria. Successivamente scopre che
Shinobu è stato salvato dall’aristocratica dopo aver perso la memoria. Larissa,
ancora legata al ricordo del marito che somiglia a Shinobu, vive con lui,
facendogli credere di essere sua moglie. Dopo aver riacquistato gradualmente la
memoria in seguito al suo ritorno in patria, è Shinobu stesso a spiegare di
persona a Benio di amarla ancora ma di essere in debito verso Larissa, gravemente
ammalata di tubercolosi. Benio, consapevole dell’irreversibilità della
situazione, accetta la proposta di matrimonio del suo datore di lavoro Tosei,
che nel frattempo si è innamorato di lei.
Quando la
vicenda sembra avviarsi alla conclusione, arriva il colpo di scena: un apocalittico
terremoto, realmente avvenuto, rade al suolo quasi l’intera regione del Kanto,
in cui vivono i personaggi.
Larissa si
sacrifica per soccorrere Shinobu durante il sisma. Tosei, consapevole
dell’amore di Benio per Shinobu, la aiuta a ricongiungersi con lui dando prova
di amore incondizionato.
Gli eventi
drammatici che fanno da sfondo alla storia sono stemperati da scene comiche che
mostrano personaggi molto simpatici, magistralmente caratterizzati.
Lo stile di
disegno è tipico del fumetto giapponese femminile degli anni settanta: pochi
sfondi, tra l’altro poco dettagliati, pochissime retinature e personaggi
stilizzati in maniera piatta e allungata. La verticalità dell’impaginazione, l’eleganza
delle figure longilinee, che spesso indossano affascinanti kimono, e la grafica
lineare che ricorda la pittura tradizionale nipponica potrebbero disorientare
un pubblico abituato a tavole più elaborate. Questi elementi sono in realtà prerogativa
di uno stile che fa di Una ragazza alla
moda un classico della letteratura manga.
Roberto Troncone
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Nessun commento:
Posta un commento