La sua
autrice, Fuyumi Soryou, è stata per molti anni autrice di shoujo manga: un genere, rivolto rigorosamente
ad un pubblico adolescenziale femminile, che, in quanto tale, segue canoni
grafici e narrativi molto rigidi come, ad esempio, un’impaginazione particolarmente
irregolare, sfondi appena abbozzati e un eccesso di effetti decorativi. A tale
genere appartiene Mars, i cui
protagonisti, dalla personalità tormentata e magistralmente caratterizzata,
hanno saputo ritagliarsi un posto d’onore anche tra chi non ama particolarmente
gli shoujo.
Prima con Es e poi con Cesare, l’autrice dà prova del proprio talento passando alla
realizzazione di seinen manga che, rivolgendosi, invece, ad un pubblico maggiorenne,
affronta tematiche complesse affidandosi ad uno stile di disegno molto più
ricercato. Con Cesare, Fuyumi Soryou,
riesce sapientemente ad adattare il proprio stile di disegno a tavole impostate
diversamente, proiettandoci deliziosamente nella Toscana rinascimentale, grazie
a disegni arricchiti di sapienti retinature e suggestivi chiaroscuri, che non perdono
la gentilezza di un tratto delicato.
Cesare racconta le vicende legate
all'omonimo personaggio storico appartenente alla famiglia Borgia. Angelo da
Canossa, protagonista dell’opera, è un ragazzo di umili origini che, grazie ai
favori di Lorenzo de’ Medici a cui suo nonno è legato, accede ad un prestigioso
ambiente universitario all’interno del quale troviamo gruppi di studenti
provenienti dai vari paesi inseriti negli schieramenti politici quattrocenteschi.
Malgrado appartenga al gruppo dei fiorentini, Angelo provoca, a causa delle sue
sconvenienti ma acute osservazioni, l’ira di Giovanni, secondogenito di Lorenzo
de’ Medici e si avvicina al gruppo spagnolo grazie alla simpatia che
l’adolescente Cesare Borgia e il suo amico Michelotto da Corella provano per
lui. Pisa all’apparenza sembra essere una tranquilla città portuale ma ben
presto si rivelerà essere il contesto in cui si verificano eventi drammatici e
sono orditi complotti come, ad esempio, la famosa congiura dei Pazzi.
Il primo volume presenta subito una narrazione
entusiasmante. Angelo visita la sede arcivescovile, residenza di Cesare e
Michelotto, e qui viene a conoscenza del passato difficile dei suoi amici. Cesare,
figlio illegittimo di un cardinale, ha vissuto un’infanzia difficile ricevendo
l’educazione impartita agli uomini di talento, lontano dall’affetto materno. Grazie
ad una consolidata abilità narrativa, l’autrice mostra con sensibilità
l’empatia che sorregge il rapporto fraterno tra Cesare e Michelotto;
rappresenta, inoltre, l’atmosfera di un periodo storico denso di fascino.
Tesse, capitolo dopo capitolo, una trama degna di un romanzo storico, ricostruendo
il ruolo dei vari personaggi che prendono parte alle vicende. Gradualmente si
delineano gli eventi storici del casato dei Borgia e, in particolare, di Cesare,
personaggio dal carattere estremamente complesso e, proprio per questo, da
sempre affascinante.
Cesare il creatore che ha distrutto sa imporsi all’interesse non solo
dei lettori di manga che già apprezzano Fuyumi Soryou, ma anche di chi,
affascinato o interessato all’epoca rinascimentale, desidera gustarsi una
storia avvincente, immergendosi in una precisa e impeccabile ricostruzione storica.
L’opera, tra l’altro, nasce dalla collaborazione con Motoaki Hara, docente di
storia europea. Contrariamente a molti manga e fumetti troverete, alla fine di
ogni albo, la precisa bibliografia. Cesare
è un manga che non deluderà nemmeno i lettori più esigenti. Leggerete piacevolmente i 9 volumi
finora pubblicati e attenderete con ansia l’uscita del prossimo.
Roberto Troncone
©RIPRODUZIONE RISERVATA
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