Con la raccolta di liriche Amico delle parole, edita da Lieto Colle, il poeta partenopeo
Alfonso Severino approda dalla sensuale e spiccatamente erotica poesia di Atelier per signore a una poesia dai toni
più riflessivi ed esistenzialisti.
Egli costruisce nelle sue liriche immagini pregne di simboli
e di significati profondi, che, come colpi di sonda «nel mare sanguinante», trascendono l’esperienza fenomenica
nell’intricato e misterioso rapporto tra le cose: lirici tentativi di decifrare
«i fiori oscuri della notte».